Storia della fotografia di gravidanza

Annie Leibovitz

Annie Leibovitz fotografata davanti ad una foto di Demi Moore incinta

Il periodo della gravidanza viene vissuto dalle donne in maniera molto differente, a volte c’è tenerezza, altre volte orgoglio, coraggio, amore, ma anche pudore e timidezza.

Alcune si sentono bellissime, altre grossissime, alcune vogliono stare al centro dell’attenzione altre preferirebbero vivere questo momento in solitudine e raccoglimento.

Per tutte, però, è uno dei momenti più ricchi e più emozionanti di tutta la loro vita, un momento che sconvolge in maniera positiva, non solo la vita della neo mamma, ma anche quella dell’intera famiglia.

Per questo motivo è uno di quei momenti che dovrebbe essere sempre ricordato nel modo migliore, cioè con un fantastico servizio fotografico di gravidanza pensato appositamente per quel tipo specifico di mamma.

Ma non è sempre stato così, infatti non riuscirete a trovare nessuna foto col pancione delle vostre nonne o bisnonne (per assurdo, è molto più facile trovare foto storiche di donne che allattano che foto di donne con il pancione), perché in passato era considerato sconveniente condividere questo momento in pubblico. Il pancione si tentava di nasconderlo il più possibile e se proprio non ci si riusciva, si evitava di farsi fotografare. Questo non solo nelle comuni famiglie ma anche nel cinema o in editoria

Poi successe una cosa che cambiò completamente questo modo di pensare.

Era il 1991, il mensile Vanity Fair doveva pubblicare un articolo sull’attrice Demi Moore, reduce da un enorme successo grazie alla sua magistrale interpretazione nel film Ghost.

Venne incaricata, per la parte iconografica, la fotografa Annie Leibovitz mentre l’articolo sarebbe stato scritto dalla giornalista Nancy Collins.

L’attrice, però, era incinta del suo secondo figlio e l’ordine era quello tassativo di nascondere la gravidanza.

Lo shooting, però, si rivelò più complicato del previsto perché l’attrice era già al settimo mese e il pancione non poteva più essere nascosto.

Così la fotografa decise di capovolgere la situazione e chiese alla Moore di spogliarsi e mostrare a tutti le sue rotondità acquisite, e nacque la fotografia di gravidanza, così come la conosciamo noi.

Quello fu il primo servizio fotografico fatto ad una donna in gravidanza e fu talmente intenso e coinvolgente che fu deciso di utilizzare una di quelle immagini proprio per la copertina del mese di agosto

Questa scelta, come potete immaginare provocò un mucchio di reazioni contrastanti e, sia la rivista che l’attrice furono criticate fortemente.

A distanza di anni la fotografa ammise che quella della copertina non era una delle sue foto meglio riuscite ma si dichiarò felice di aver aiutato tante donne in attesa a sentirsi meno a disagio con il proprio corpo.

Come dicevo prima, dopo quell’agosto del 91, cambiò tutto. Da quel momento furono tantissime le donne di spettacolo a farsi fotografare col pancione e molte finirono anche sulle copertine delle riviste di moda più seguite dal mondo femminile e non solo da quello.

Monica Bellucci, Eva Herzigova, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e tantissime altre si alternarono sulle prime pagine per condividere con i loro fans “questo momento così incredibile e personale” [cit. Mariah Carey].

E così, pian piano, anche le donne più comuni cominciarono a farsi fotografare in compagnia dei loro pancioni, prima negli Stati Uniti (dove le donne erano mediamente più emancipate rispetto al resto del mondo) e poi in Europa.

In Italia, invece, è una pratica considerata ancora da molti un vero e proprio tabù ma che si sta diffondendo forse anche più velocemente di quanto si creda. Per fortuna, dico io, perché questo tipo di foto, soprattutto se interpretato con lo stile romantico dei fotografi italiani, può regalare immagini ricche di fascino e di magia che non dovrebbero mai mancare nell’album dei ricordi di qualsiasi famiglia attuale.

 

Demi Moore fotografata da Annie Leibovitz

Servizio fotografico di gravidanza Demi Moore per Vanity Fair

Demi Moore sulla copertina di Vanity Fair del 1991

Demi Moore sulla copertina di Vanity Fair del 1991

 

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