Dalla Russia ci giunge una notizia curiosa relativa ai selfie.
Secondo quanto dice la polizia, ogni anno, ci sarebbero nel paese almeno 10 morti ed un centinaio di feriti proprio a causa dei selfie.
Detta così fa quasi ridere ma in realtà si tratta di una notizia seria e preoccupante al punto che il ministero ha dovuto lanciare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole.
Ma come è possibile che una persona muoia o si faccia del male a causa di un selfie?
Sembra quasi la solita ed inutile campagna allarmistica per demonizzare il web e le nuove “mode” ma in realtà si fonda su delle verità inquietanti.
I giovani, ma non solo, sono sempre alla ricerca dell’estremo, con la volontà di stupire gli amici ed i conoscenti fanno imprese memorabili e spesso stupide per condividere questi momenti sui social network, sperando in un momento di gloria tra i loro followers.
Così nasce la moda di fotografarsi con lo smartphone in situazioni non proprio idilliache.
Capita così che ci si fotografa sulle rotaie con il treno che sopraggiunge sullo sfondo, mentre si attraversa un autostrada, mentre si attraversano i binari in una stazione ferroviaria, mentre ci si arrampica sui tralicci dell’alta tensione.
Queste imprese, naturalmente sono estremamente pericolose e spesso si concludono con tragedie che avrebbero potuto essere evitate. Da ciò la decisione del governo russo di intraprendere questa campagna di informazione con la pubblicazione di opuscoli e pagine internet informative.
Pensate che lo scorso anno, una donna si è sparata alla testa mentre stava cercando di farsi un selfie con un pistola puntata alla tempia.
Aveva trovato la pistola di una guardia giurata nell’ufficio in cui lavorava ed ha avuto la malsana idea della foto. Così, con una mano ha impugnato la pistola e con l’altra il telefonino con l’intenzione di fare una foto divertente prima di andare in vacanza, ma invece di scattare la foto ha premuto il grilletto. La pistola era carica ed è partito un colpo.
E’ stata ricoverata in condizioni serissime ma si è salvata, la guardia giurata, invece, ha dovuto farsi sei mesi di galera.
Di casi di questo tipo ce ne sono molti altri.
Pensateci bene prima di lanciarvi in un impresa come quelle descritte.